@ frammento 003

@ frammento 003 a (= Acta Archelai %%%%; cf. Eusebio VII 31.1-2)

003-0101
HY] [lacuna] *p. 319* qe nnai.

003-0102
HY] (arCH)laos de pepis(ko)pos pejaf naf (j)e eiyanjpiok kata nekmntyafte. knajoos nai je ekmiye ejn tekhairesis.
il vescovo Archelao gli disse: se ti confuterò secondo le tue empietà tu mi dirai che combatti per la tua scuola.

003-0103
HY] alla cw tamoute nak enheqnos ete nsesooun an mpnoute ntpe. ntatreujpiok ejn nekyaje mminmmok.
ma aspetta che ti citerò i pagani che non conoscono il Dio del cielo e farò sì che essi ti confutino per le tue stesse parole.

003-0104
HY] auw nteihe aftnnoou nteunou nsa ousoPistHs. aftreuhmoos.
quindi mandò a chiamare subito un dotto pagano e li fece sedere.

003-0105
HY] pejaf nau nci pepiskopos je eijerwtn ntwtn. njwwme nnetndogma. yantetnji noumeros. pke meros de yatetnnojf ebol ntetntmjitf.
disse a loro il vescovo: vi leggerò proprio i libri delle vostre dottrine finché accetterete quella parte il resto lo rigettate e non lo accettate.

003-0106
HY] ntoou de pejau je ntai an te (th)e. H ntenywpe hn ougnwmH nouwt etrenji mpjwwme tHrf. H mmon. ntntmji H ejwh eptHrf epjwwme.
Ma essi dissero: non può essere così; o siamo di opinione concorde di accettare tutto il libro o invece non accettiamo neppure di toccare assolutamente il libro.

003-0107
HY] ntof de afouwyb je peirwme tayeoeiy mmof je ang pa peC(risto)s: pejaf nai je ano(k pe)
Ma egli rispose: quell'uomo predica di sè: io sono seguace di /crustim e mi disse: sono io.

003-0108
HY] epeidH ntnpisteue erof an. mpentoloma on ejwh erof. H eouehsahne ejwh eujwwme no(uw)t e*col. 2*pwf pe.
Poiché non gli crediamo non osiamo neppure accettarlo né ordinare di accettare un solo libro che sia suo.

003-0109
HY] ntere pmHHye de nnetswtm [nnetswtm] nau etmnttolmHros nnefyaje nbote etfjw mmoou. auhitootou ehotbef.
Quando la folla di coloro che ascoltavano vide l'audacia delle sue abominevoli parole che diceva cercarono di ucciderlo.

003-0110
HY] arCHlaos de pepiskopos mpefkaau efjw mmos je senaji kba mmof hitn henkooue.
ma il vescovo Archelao non glielo permise dicendo: sarà punito da altri.

003-0111
HY] auw afY tootf ebol hn tpolis efjw mmos je mpertreucntk hn nentoy
E lo cacciò da la citta' dicendo: non farti trovare nei nostri territori.

003-0112
HY] nterefei de ebol hm pma etmmau afei ehrai eutime ere oupresbuteros nhHtf mmairwme afcoile erof.
Dopo che andò via da quel luogo giunse ad un villaggio in cui stava un prete benevolo che lo accolse.

003-0113
HY] nterefwsk de napyau nouebot. afarCei nkw ehrai nndogma ntmntasebHs.
Dopo che passò circa un mese cominciò a esporre le dottrine della empietà.

003-0114
HY] pepresbuteros de nterefswtm enyaje nbrre. pejaf naf je anok rw mpeiswtm enai eneh.
Il prete dopo che ascoltò le nuove teorie gli disse: io certo non ho udito mai queste cose.

003-0115
HY] alla einatnnoou nsa ppas arCHlaos ntatrefswtm erok.
Dunque manderò a chiamare il Papa Archelao e farò sì che ti ascolti.

003-0116
HY] efyanjoos je nanou neiyaje etkjw mmoou. eie tnnaji sbw hwwn eroou.
Se dirà che le teorie che sostieni sono giuste allora le impareremo anche noi.

003-0117
HY] ntere manH swtm enai mn pran mppas arCHlaos. afytortr *p. 320* efsooun ntmntjwwre mprwme. mn tsoPia mpnoute etnhHtf.
Quando Mani ascoltò queste cose e il nome del Papa Archelao si spaventò conoscendo il valore dell'uomo e la saggezza di Dio che era in lui.

003-0118
HY] auw nteihe afktof etpersis. af(e)ire on nhenmntPaulos hmpmaetmmau hm pnoc nran mpparaklHtos.
E quindi tornò in Persia e anche lì fece delle sciocchezze nel grande nome del Paracleto.

003-0119
HY] pparaklHtos de afeire mphap mpefran mminmmof.
Ma il Paracleto stesso fece la vendetta del suo nome.

003-0120
HY] aftaaf gar ehrai etootf mprro nmpersos. afhet pefyaar. auw afnojf nneqHrion. ebol je afywpe naitios epmou mpefmonogenHs nyHre.
Lo consegnò al re dei Persiani e questi scorticò la sua pelle e lo gettò alle belve perché aveva causato la morte del suo unico figlio.

003-0121
HY] auw afywpe efcHp epmou nnethareh epeyteko. nai ntauhotbou etbHHtf je afpwt ebol hm peyteko.
E fu colpevole della morte di coloro che custodivano la prigione, che furono uccisi a causa sua perché era fuggito dalla prigione.

003-0122
HY] ntafmoute gar erof je manH. ete pefouwhm pe psah. kata taspe nmpersos. kata nhellHn de je petlobe. ete peto ndaimonion pe nqe etere na tefhairesis o ndaimonion. mn qe etoumiye mn pnoute. eauywpe nsadanas noumHHye nrwme.
Si faceva chiamare Mani il cui significato è maestro secondo la lingua dei Persiani ma secondo i Greci: matto cioè indemoniato in quanto i seguaci di la sua eresia sono indemoniati e combattono contro Dio divenendo dei Satana per molta gente.

003-0123
HY] *col. 2* hn+sop+ men [lac] pe p+parak(lHtos) hn+sop de on [lac] oua+ e+bol hm+ p+mn(ts)noous napostolo(s.)
certe volte [lac] il Paracleto. Certe volte invece [lac] uno dei dodici apostoli.

003-0124
HY] auw nqe nta arCHlaos jpiof je eyje ntok pe pparaklHtos. akwsk. eis houo eyemntye nrompe. epparaklHtos mpnoute. p{a}i etkwt nnekklHsia.
E come lo confutò Archelao: se tu sei il Paracleto sei in ritardo più di trecento anni rispetto al Paracleto di Dio che costruì le chiese.

@ frammento 003 b (= Eusebio VII 32.1-4; 30.22-23; 32,5-9)

003-0125
Eus] *32.1* KAQOU(\\S FH/LIKA TH=S R(WMAI/WN PROSTA/NTA E)KKLHSI/AS E)/TESIN PE/NTE EU)TUXIANO\\S DIADE/XETAI:
in quel tempo Eutichiano succedette a Felice capo della Chiesa di Roma per cinque anni.
HY] hn+ neouo+ei:y de et_mmau afm+ton m+mof n+ci: Puli:x pepi:skopos n+h+rwmH. auw+ afei: e+pefma n+ci: eutuCHs.
in quei tempi morì Felice il vescovo di Roma e andò al suo posto Eutiche.

003-0126
Eus] cf. sopra
HY] afr Y nrompe hn tepiskopH nci PHlix.
Felice trascorse cinque anni nell'episcopato.

003-0127
Eus] OU)DO(/LOIS DE\\ MHSI\\N OU(=TOS DE/KA DIAGENO/MENOS, GAI"/WI TW=I KAQH(MA=S KATALEI/PEI TO\\N KLH=RON:
questi avendo passato neppure dieci mesi completi lasciò la carica a Gaio nostro contemporaneo.
HY] eutHCianos de. afr mHt nebot. auw afmton mmof. eafka peqronos ngaios hm penouoeiy.
Eutichiano trascorse dieci mesi e morì e lasciò il trono a Gaio ne il nostro tempo.

003-0128
Eus] KAI\\ TOU/TOU DE\\ A)MFI\\ TA\\ PENTEKAI/DEKA E)/TH PROSTA/NTOS, MARKELLI=NOS KATE/STH DIA/DOXOS,
e avendo tenuto la carica anche egli circa cinquantaquattro anni fu fatto successore Marcellino.
HY] auw afr mntoue nrompe. auw afjwk ebol. afei epefma nci markellianos.
trascorse ventuno anni e morì e andò al suo posto Marcellino.

003-0129
Eus] O(\\N KAI\\ AU)TO\\N O( DIWGMO\\S KATEI/LHFEN.
la persecuzione sorprese anche lui.
HY] hm+ pai: de afei: n+ci: p+noc n+di:wgmos.
in questo tempo giunse la grande persecuzione.

003-0130
Eus] *32.2* KATA\\ TOU/SDE TH=S A)NTIOXE/WN E)PISKOPH=S META\\ DO/MNON H(GH/SATO TI/MAIOS, O(\\N O( KAQH(MA=S DIEDE/CATO KU/RILLOS:
Nel tempo di questi dopo Domno fu a capo del vescovado di Antiochia Timeo a cui succedette Cirillo nostro contemporaneo.
HY] hn+tandi:o+Ci:a+ de m_nnsa domnos afji: n+tepi:skopH n+ci: ti:mai:os e+a+kuri:llos ei: e+pefma hw(w)f.
a Antiochia dopo Domnos ricevette lo episcopato Timeo al cui posto andò proprio Cirillo.

003-0131
Eus] KAQO(\\N DWRO/QEON, PRESBEI/OU TOU= KATA A)NTIO/XEIAN H)CIWME/NON, LO/GION A)/NDRA E)/GNWMEN. FILO/KALOS DOU(=TOS PERI\\ TA\\ QEI=A GEGONW/S, KAI\\ TH=S E(BRAI/WN E)PEMELH/QH GLW/TTHS,
a il cui tempo conoscemmo Doroteo uomo colto reso degno del presbiterato di Antiochia questi essendo divenuto esperto de la teologia studiò anche la lingua ebraica.
HY] ea dwroqeos pepresbuteros ywpe hn tan{t}ioCia euntaf mmau mpyaje mpnoute. efo mPil(o)kal{o}s nnya*p. ?* (je eto)uaab. efherm{H}(neue) nhah nyaje m(mn)thebraios.
e visse a Antiochia il presbitero Doroteo che aveva la parola di Dio e era cultore delle parole sante e interpretava molti testi ebraici.

003-0132
Eus] W(S KAI\\ AU)TAI=S TAI=S E(BRAI"KAI=S GRAFAI=S E)PISTHMO/NWS E)NTUGXA/NEIN.
per cui fu esperto anche delle Scritture ebraiche.
HY] (epe)idH afmeleta n(ne)graPH hn ounoc (n') epistHm{H}.
poiché aveva studiato le Scritture con grande scientificità.

003-0133
Eus] *32.3* H)=N D'OU(=TOS TW=N MA/LISTA E)LEUQERI/WN PROPAIDEI/AS TE TH=S KAQE(/LLHNAS OU)K A)/MOIROS.
questi era di origine nobilissima e non privo della istruzione greca.
HY] neuebol pe hn nnoc neugenHs. efjont kalws hn tpaideusis nneshai.
egli era uno de i più nobili e era competente perfettamente ne- la disciplina delle scritture.

003-0134
Eus] TH\\N FU/SIN DE\\ A)/LLWS EU)NOU=XOS, OU(/TW PEFUKW\\S E)C AU)TH=S GENE/SEWS,
eunuco peraltro di natura essendo così fino da la nascita.
HY] ne[o]usiour de pe hn tefPusis. enanouf emate hn neftropos.
egli era eunuco di natura ed era buono molto nei suoi modi.

003-0135
Eus] W(S KAI\\ BASILE/A DIA\\ TOU=TO, OI(=O/N TI PARA/DOCON, AU)TO\\N OI)KEIW/SASQAI KAI\\ TIMH=SAI/ GE E)PITROPH=I TH=S KATA\\ TU/RON A(LOURGOU= BAFH=S. *32.4* TOU/TOU METRI/WS TA\\S GRAFA\\S E)PI\\ TH=S E)KKLHSI/AS DIHGOUME\\NOU KATHKOU/SAMEN.
per cui anche l'imperatore lo apprezzò e onorò assai per questo per così dire fatto eccezionale affidandogli la tintoria di porpora presso Tiro lo udimmo commentare opportunamente le Scritture ne la Chiesa.
HY] eautanhoutf emate hitm prro. epma nnetjwce nnauan ethn turos. efkw mmoou ntootf. efY mmof epwy nnegraPH hn ounoc mPiloponia. efyoop ha pnahb etaswou ntekklHsia.
e soprattutto gli era stata affidata da parte dell'imperatore l'officina di coloro che tingono i colori che sta a Tiro e li aveva posti sotto il suo comando e si era dato allo studio delle Scritture con grande applicazione e era sotto il giogo leggero della Chiesa.

003-0136
Eus] META\\ DE\\ KU/RILLON TU/RANNOS TH=S A)NTIOXE/WN PAROIKI/AS TH\\N E)PISKOPH\\N DIEDE/CATO, KAQO(\\N H)/KMASEN H( TW=N E)KKLHSIW=N POLIORKI/A.
dopo Cirillo ricevette il vescovado della sede di Antiochia Tiranno a il cui tempo infuriò lo assedio delle chiese.
HY] mnnsa marinos de pepiskopos ntan{t}ioCia. afji ntefmntepiskopos nci turanos.
dopo Marino vescovo di Antiochia ricevette il suo episcopato Tiranno.

003-0137
Eus] 30.22
HY] aulHrianos de afmou efo nrro ehrwmH. auw afr rro epefma nci karos. mn karinos. mn (n)oumerianos.
Valeriano che era imperatore di Roma morì e divenne imperatore al suo posto Caro e Carino e Numeriano.

003-0138
Eus]
HY] nai de aur yomte nrompe aumou. afji nteumntrro nci dioklHtianos.
costoro rimasero tre anni e morirono e Diocleziano ricevette il loro regno.

003-0139
Eus]
HY] pai de aftounos ejwn nounoc ndiwgmos para nethatefh{H} tHrou.
questi sollevò contro di noi una persecuzione grande più di tutte quelle prima di lui.

003-0140
Eus]
HY] afyoryr nnekk*col. 2*lHsia (auw) njwwme etouaab afrwkh mmoou. afhwtb nneproPHtHs. mn nepresbuteros. mn ndiakonos etnahe etootf. mn netnaaheratou erof.
distrusse le chiese e i libri sacri li bruciò e uccise i profeti e i presbiteri e i diaconi che fossero caduti nelle sue mani e coloro che gli si opponessero.

003-0141
Eus] *30.23*
HY] dionHsios de pe nefo nepiskopos ehrwmH. mnnswf Pulix. ea pyoryr nnekklHsia ywpe hiwou. mn pywf mpma etouaab.
Dionisio era vescovo di Roma dopo di lui Felice sotto i quali avvenne la distruzione delle chiese e la devastazione del luogo santo.

003-0142
Eus] 32.5 TH=S DE)N LAODIKEI/AI PAROIKI/AS H(GH/SATO META\\ SWKRA/THN EU(SE/BIOS,
della sede di Laodicea dopo Socrate fu a capo Eusebio.
HY] zwkratws de afnkotk hn laodikia afji ntefmnte(pi)skopos nci euse(bi)os.
Socrate morì a Laodicea e ricevette il suo episcopato Eusebio.

003-0143
Eus] A)PO\\ TH=S A)LECANDRE/WN O(RMHQEI\\S PO/LEWS:
essendo venuto da la città di Alessandria.
HY] pai de afei e(ra)kote.
questi andò a Alessandria.

003-0144
Eus] AI)TI/A DAU)TW=I TH=S METANASTA/SEWS U(PH=RCEN H( KATA\\ TO\\N PAU=LON (UPO/QESIS. DIO(\\N TH=S SURI/AS E)PIBA/S, PRO\\S TW=N TH=IDE PERI\\ TA\\ QEI=A E)SPOUDAKO/TWN TH=S OI)/KADE POREI/AS EI)/RGETAI, E)PE/RASTO/N TI QEOSEBEI/AS XRE=MA TW=N KAQH(MA=S GENO/MENOS,
la causa del suo trasferimento fu la inchiesta contro Paolo a causa del quale essendo passato in Siria gli fu impedito il ritorno a casa dai competenti della teologia essendo divenuto per così dire oggetto di culto troppo amato per i nostri contemporanei.
HY] nta tloice ywpe naf etrefpwwne erakote etbe paulos. auw etbe nepiskopos ntauswouh hn tsuria yantoutaho erats ntekklHsia ntan{t}ioCia: efmmau hwwf nci eusebios. eauY CrHma etbHHtf.
il motivo per lui di trasferirsi a Alessandria fu a causa di Paolo e a causa de i vescovi che si radunarono in Siria per sistemare la Chiesa di Antiochia essendo presente anche Eusebio a causa del quale avevano pagato.

003-0145
Eus] W(S KAI\\ A)PO\\ TW=N PROPARATEQEISW=N DIONUSI/OU FWNW=N DIAGNW=NAI R(A/IDION. *32.6* A)NATO/LIOS AU)TW=I DIA/DOXOS, A)GAQO/S, FASI/N, A)GAQOU=, KAQI/STATAI,
come anche è facile accertare da le frasi di Dionisio sopra citate Anatolio venne fatto suo successore come si dice degna persona di una degna persona.
HY] je kata qe nta nyaje ndionHsios tamon. afywpe naf ndia{d}oCos nci anatwlios. eurwme pe nagaqos. aukaqista mmof ejm pagaqon.
perché secondo quanto ci informano le parole di Dionisio gli fu successore Anatolio che era un uomo buono e fu messo al posto del buono.

003-0146
Eus] GE/NOS ME\\N KAI\\ AU)TO\\S A)LECANDREU/S, LO/GWN DE(/NEKA KAI\\ PAIDEI/AS TH=S E(LLH/NWN FILOSOFI/AS TE
anche egli alessandrino per stirpe per la facondia e cultura nella filosofia dei greci.
HY] eafywpe hwwf hn ra*p. ?*kote ef(me)leta ntpaid(e)ia nnhellHn. hws PilosoPos.
anche egli visse a Alessandria studiando la cultura dei Greci come filosofo.

003-0147
Eus] TA\\ PRO=TA TW=N MA/LISTA KAQH(MA=S DOKIMWTA/TWN A)PENHNEGME/NOS, A(/TE A)RIQMHTIKH=S KAI\\ GEWMETRI/AS A)STRONOMI/AS TE KAI\\ TH=S A)/LLHS, DIALEKTIKH=S EI)/TE FUSIKH=S, QEWRI/AS
avendo raggiunto la cima fra i nostri contemporanei maggiormente apprezzati in quanto dell'aritmetica e della geometria della astronomia e delle altre discipline sia della scienza fisica.
HY] eafywpe efeine nnnoc etha eoou ntpaideusis mpwp. mn t{g}eomHtria. mn tastronomia. mn tcinyaje nnehrHtwr. mn teqewria mPusikH.
e si trovò a raggiungere i grandi celebri della disciplina del contare e della geometria e della astronomia e della retorica degli oratori e della speculazione fisica.

003-0148
Eus] R(HTORIKW=N TE AU)= MAQHMA/TWN E)LHLAKW\\S EI)S A)/KRON: W(=N E(/NEKA KAI\\ TH=S E)PA)LECANDREI/AS A)RISTOTE/LOUW DIADOXH=S TH\\N DIATRIBH\\N LO/GOS E)/XEI
e anche delle discipline retoriche essendo giunto a il culmine per cui anche si dice la guida di osservanza aristotelica a Alessandria.
HY] eafywpe ntel(e)ios nhrHtwr. hwste nfywpe ndia{d}oCos hn tanzHb naristo{t}elHs.
e divenne oratore provetto tanto che divenne successore nella scuola di Aristotele.

003-0149
Eus] PRO\\S TW=N TH=IDE POLITW=N SUSTH/SASQAI AU)TO\\N A)CIWQH=NAI.
che egli sia stato ritenuto degno da i suoi cittadini di essere posto a capo.
HY] hwste n+semeri:t+f+ h_n rakote. n+sekwry+ erof etrefcw n_mma(u) hn+ t+poli:s. nf+d(i)daskei: n+neuy(yHre.)
tanto che fosse amato a Alessandria e gli chiedessero di rimanere con loro in città a insegnare ai loro figli.

003-0150
Eus] *32.7* MURI/AS ME\\N OU)=N TOU=DE KAI\\ A)/LLAS A)RISTEI/AS E)N TH=I KATA)LECANDREIAN TOU= PIROUXI/OU POLIORKI/AI MNHMONEU/OUSIN, A(/TE TW=N E)N TE/LEI PRONOMI/AS E)CAIRE/TOU PRO\\S A(PA/NTWN H)CIWME/NOU, DEI/GMATOS DE(/NEKA MO/NOU TOU=DE E)PIMNHSQH/SOMAI.
di lui ricordano infiniti altri atti di valore ne lo assedio del Piruchio ad Alessandria in quanto considerato degno da tutti gli ufficiali di una speciale distinzione ma ricorderò solo questo come esempio.
HY] pai de afeire nhenmntjwwre enaywou hn rakote. eueire mpefmeeue hn tanzHb nrakote. yantefpwh epyi etsotp ntekklHsia.
questi fece molte azioni valorose a Alessandria e lo ricordano nella scuola di Alessandria fino a giungere alla massima carica della Chiesa.

003-0151
Eus] *32.8* TOU= PUROU=, FASI/N, TOI=S POLIORKOUME/NOIS E)PILELOIPO/TOS, W(S H)/DH TW=N E)/CWQEN POLEMI/WN MA=LLON AU)TOI=S TO\\N LIMO\\N A)FO/RHTON KAQESTA/NAI, PARW\\N O( DHLOU/MENOS OI)KONOMEI=TAI/ TI TOIOU=TON. QATE/ROU ME/ROUS TH=S PO/LEWS TW=I R(WMAI"KW=I SUMMAXOU=NTOS STRATW=I TAU/THI TE TUGXA/NONTOS A)POLIORKH/TOU,
dicono che essendo venuto a mancare il grano agli assediati per cui ormai la fame era divenuta insopportabile più dei nemici esterni il suddetto essendo presente escogitò il piano seguente poiché l'altra parte della città combatteva con lo esercito romano e perciò era libera dall'assedio.
HY] sejw de mmos je eti ere pkwht mouh hn netouywf mmoou. auw neuhwtb mmoou ha pehko: nefmmau de pe nci anatolios. ere tpolis miye mmHne hm psa snau.
dicono che mentre ancora il fuoco ardeva nelle cose che devastavano e li uccidevano per fame era presente Anatolio mentre la città combatteva continuamente da ambedue le parti.

003-0152
Eus] TO\\N EU)SE/BION E)/TI GA\\R EI)=NAI TO/TE AU)TO/QI PRO\\ TH=S E)PI\\ SURI/AN METANASTA/SEWS, E)N TOI=S A)POLIORKH/TOIS O)/NTA
Eusebio che stava fra i non assediati infatti allora stava ancora lì prima del trasferimento ne la Siria.
HY] mmatoi de nrmhrwmH mpatefbwk de etsuria afcw ere pjoeis roeis erof mpouywf n*col. 2*nefma.
i soldati romani prima che andasse in Siria rimase protetto da il Signore e non devastarono i suoi luoghi.

003-0153
Eus] ME/GA TE KLE/OS KAI\\ DIABO/HTON O)/NOMA ME/XRI KAI\\ TOU= R(WMAI/WN STRATHLA/TOU KEKTHME/NON,
e che si era fatto una gran fama e un nome popolare fino anche al comandante dei romani.
HY] nt(of gar) mauaaf pe nt(a pef') eoou jise. yan(tou') swtm etbHHt(f nci) nestrat{H}lat(Hs) nr[e]mhrwmH.
era egli solo infatti la cui gloria si era elevata tanto che avevano udito di lui i generali romani.

003-0154
Eus] PERI\\ TW=N LIMW=I DIAFQEIROME/NWN KATA\\ TH\\N POLIORKI/AN PE/MYAS O( A)NATO/LIOS E)KDIDA/SKEI:
Anatolio mandò ad avvertire circa quelli che morivano di fame ne lo assedio.
HY] n(en)taftreulo eupol(e)mei etbe pnoc nhk(o) ntafywpe hn tpolis. eauhareh eanatolios etbe Ysbw.
coloro che egli fece smettere di combattere a causa de la grande carestia che scoppiò nella città e risparmiarono Anatolio a causa de la dottrina.

003-0155
Eus] *32.9* O(\\ DE\\ MAQW/N, SWTHRI/AN TOI=S A)PO\\ TW=N POLEMI/WN AU)TOMO/LOIS PARASXEI=N W(S E)N MEGI/STHI XA/RITI DWREA=S TO\\N R(WMAI/WN STRATHGO\\N AI)TEI=TAI, KAI\\ TH=S A)CIW/SEW/S GE TUXW\\N E)MFANE\\S TW=I A)NATOLI/WI KAQI/STHSIN.
questi essendo stato informato chiese al comandante dei romani quale grandissimo favore di benevolenza di offrire la salvezza ai transfughi da i nemici e avendo ottenuto la richiesta lo rese noto ad Anatolio.
HY] eafaitei mpestrat{H}latHs nhrwmaios hn ounoc ndwrea. eafji ntootf nteCaris. auw aftwmnt eanatolios mpho.
egli chiese al generale romano con un grande dono e ricevette da lui la grazia e si incontrò con Anatolio faccia a faccia.

003-0156
Eus] O(\\ DE\\ AU)TI/KA TH\\N E)PAGGELI/AN DECA/MENOS, BOULH\\N TW=N A)LECANDRE/WN SUNAGAGW/N, TA\\ ME\\N PRW=TA PA/NTAS H)CI/OU FILIKH\\N DOU=NAI R(WMAI/OIS DECIA/N,
questi appena ricevuto il messaggio dopo aver riunito la Bulè di Alessandria dapprima consigliava che tutti dessero ai romani una mano amichevole.
HY] afkwry de erof etrefr eirHnH. mn nnoc nrakote. nflo efpol{e}mei mn p{d}Hmos.
e egli gli chiese di fare pace con i grandi di Alessandria e smettere di combattere contro il popolo.

003-0157
Eus] W(S DA)GRIAI/NONTAS E)PI\\ TW=I LO/GWI SUNEI=DEN, A)LLOU) TOU/TWI GE, FHSI/N, A)NTILE/CEIN POQU(MA=S OI)/OMAI, EI) TOU\\S PERITTOU\\S KAI\\ H(MI=N AU)TOI=S OU)DAMH=I XRHSI/MOUS, GRAI"/DAS KAI\\ NH/PIA KAI\\ PRESBU/TAS, E)KDOU=NAI PULW=N E)/CW BADI/ZEIN O(/POI KAI\\ BOU/LOINTO, SUMBOULEU/SAIMI.
ma come si accorse che si adiravano per il discorso disse ma almeno a questo penso che non vi opporrete se consigliassi di lasciare andare fuori dalle porte dove vogliano i superflui e per nulla utili a noi stessi vecchie e bambini e vecchi.
HY] ntere nnoc de [e]r agrios ehoun erof hn oucwnt. afaitei mmoou nnhllo mn nhllw. mn nyHrekoui. etreupwt eq{H} nau. etreuouen tpolis.
dopo che i grandi si adirarono moltissimo contro di lui gli chiese che fuggissero i vecchi e le vecchie e i bambini che aprissero la città.

003-0158
Eus] TI/ GA/R DH\\ TOU/TOUS EI)S MA/THN, O(/SON OU)/PW TEQNHCOME/NOUS, PARE(AUTOI=S E)/XOMEN;
perché mai tratteniamo presso di noi costoro inutilmente in quanto moribondi.
HY] mH noupetyoueit nHtn an pe pai emouout nhenatcom. (e)nsemiye nmmHtn an.
forse che non è inutile per voi uccidere degli impotenti che non combattono con voi.

003-0159
Eus] TI/ DE\\ TOU\\S A)NAPH/ROUS KAI\\ TA\\ SW/MATA LELWBHME/NOUS TW=I LIMW=I KATATRU/XOMEN, TRE/FEIN DE/ON MO/NOUS A)/NDRAS KAI\\ NEANI/AS KAI\\ TO\\N A)NAGKAI=ON PURO\\N TOI=S E)PI\\ FULAKH=I TH=S PO/LEWS E)PITHDEI/OIS TAMIEU/ESQAI;
perché sfiniamo per fame gli infermi e gli impediti fisicamente mentre dovremmo nutire soltanto gli uomini e i giovani e conservare il grano necessario per gli utili a la guardia della città.
HY] nblle mn ncale. mn netere neuswma leflwf. mprtreumou nmmau ha pehko.
non fate morire di fame con loro i ciechi e gli coloro e coloro i cui corpi sono fiaccati.

003-0160
Eus] (cf. sopra)
HY] ntetntruPa de nnete oun com mmoou er hwb hn nrwme mn nyHreyHm.
e nutrite invece coloro fra gli uomini e i ragazzi che possono agire.

@ lacuna (= Eusebio VII 32.9-32

historia ecclesiae octava

@ lacuna (= Eusebio VIII)

@ [indice Eusebio VIII]
Eus] {1*TA/DE KAI\\ H( O)GDO/H PERIE/CEI BI/BLOS TH=S E)KKLHSIASTIKH=S I(STORI/AS}1
The Eighth Book of the Ecclesiastical History contains the folloving:
Eus] <*A> *PERI\\ TW=N PRO\\ TOU= KAQ' H(MA=S DIWGMOU=.
I. On the events before the persecution in our day.
Eus] <*B> *PERI\\ TH=S TW=N E)KKLHSIW=N KAQAIRE/SEWS.
II. On the destruction of the churches.
Eus] <*G> *PERI\\ TOU= TRO/POU TW=N KATA\\ TO\\N DIWGMO\\N H)GWNISME/NWN.
III. On the nature of the conflicts endured in the persecution.
Eus] <*D> *PERI\\ TW=N A)OIDI/MWN TOU= QEOU= MARTU/RWN, W(S PA/NTA TO/PON E)/PLHSAN TH=S E(AUTW=N MNH/MHS, POIKI/LOUS TOU\\S U(PE\\R EU)SEBEI/AS A)NADHSA/MENOI STEFA/NOUS.
IV. On the famed martyrs of God, how they filled every place with their memory, being wreathed with varied crowns for piety.
Eus] <*E> *PERI\\ TW=N KATA\\ *NIKOMH/DEIAN.
V. On those in Nicomedia.
Eus] <#2> *PERI\\ TW=N KATA\\ TOU\\S BASILIKOU\\S OI)/KOUS.
VI. On those in the imperial palaces.
Eus] <*Z> *PERI\\ TW=N KATA\\ *FOINI/KHN *AI)GUPTI/WN.
VII. On the Egyptians in Phoenieia.
Eus] <*H> *PERI\\ TW=N KATA\\ TH\\N *AI)/GUPTON.
VIII. On those in Egypt.
Eus] <*Q> *PERI\\ TW=N KATA\\ *QHBAI/+DA.
IX. On those in the Thebais.
Eus] <*I> *FILE/OU MA/RTUROS PERI\\ TW=N KAT' *)ALEXA/NDREIAN PEPRAG- ME/NWN E)/GGRAFOI DIDASKALI/AI.
X. Accounts in writing of Phileas the martyr concerning what had taken place at Alexandria.
Eus] <*I*A> *PERI\\ TW=N KATA\\ *FRUGI/AN.
XI. On the martyrs in Phrygia.
Eus] <*I*B> *PERI\\ PLEI/STWN E(TE/RWN A)NDRW=N TE KAI\\ GUNAIKW=N DIA- FO/RWS H)GWNISME/NWN.
XII. On very many others, both men and women, who endured various conflicts.
Eus] <*I*G> *PERI\\ TW=N TH=S E)KKLHSI/AS PROE/DRWN TW=N TO\\ GNH/SION H(=S E)PRE/SBEUON EU)SEBEI/AS DIA\\ TOU= SFW=N AI(/MATOS E)PIDE- DEIGME/NWN.
Eus] <*I*D> *PERI\\ TOU= TRO/POU TW=N TH=S EU)SEBEI/AS E)CQRW=N.
Eus] <*I*E> *PERI\\ TW=N TOI=S E)KTO\\S SUMBEBHKO/TWN.
Eus] <*I#2> *PERI\\ TH=S E)PI\\ TO\\ KREI=TTON TW=N PRAGMA/TWN METABOLH=S.
Eus] <*I*Z> *PERI\\ TH=S TW=N KRATOU/NTWN PALINW|DI/AS.

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